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Tiziana Petrone
ArteDanza 

9 Settembre
2023

20:30

Chiostro di S. Chiara
Via Regina Margherita, 83029 Solofra AV

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MALA TEMPORA

Sinossi

 

Nel disperato tentativo di contendere l’Immortalità agli Dei, l’uomo ha colonizzato la Terra costruendo, edificando, piegando l’ambiente circostante al suo servizio, con la convinzione di durare per sempre, sicuro di non doversi estinguere mai.

Per raggiungere la propria eternità l’uomo ha deformato anche il concetto di Tempo. Lo ha adeguato alle esigenze della catena di montaggio, riducendolo a misura della produzione industriale.

Lo ha compresso fino ad azzerarlo, rendendo tutto più veloce, automatico, immediato.

Ha delegato il proprio lavoro alla tecnologia, e poi anche il proprio pensiero creativo, i rapporti personali, le scelte di vita.

Tutto per avere “più tempo”, per avere la possibilità di fare più cose, per illudersi di poter vivere più vite nello spazio di una sola.

Invece bisognerebbe dilatarlo il nostro tempo, rallentare, godere dei singoli attimi, donare densità al nostro essere qui e ora.

Esistono dei luoghi nell’universo dove questo avviene naturalmente, dove il tempo decelera e un secondo equivale a centinaia di anni sulla terra, ogni attimo ha l’intensità di un’intera vita.

Accade in prossimità dell’orizzonte degli eventi dei buchi neri.  Man mano che ci si avvicina ad un buco nero, spazio e tempo si deformano, il tempo rallenta fino quasi a fermarsi.

Superato quel confine, una volta che si finisce sotto l’orizzonte degli eventi, nulla riesce più a tornare indietro - neanche la luce.

Dentro un buco nero tutto sfugge ai nostri sensi, il tempo, lo spazio, la materia stessa, così come la conosciamo, non esistono più.

Ci piace pensare che lì risieda l’Immortalità degli Dei.

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